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La voce di Didone
Pasquale Palmieri
"Quando Enea, naufragato sulle coste africane, viene accolto nella reggia di Cartagine, la regina Didone si accende d’amore per lui e lo sposa. Dopo il connubio però Giove richiama l’Eroe al suo destino, ed Enea riparte alla volta del Lazio. Didone viene travolta da una disperazione smisurata e, dopo aver fatto allestire una pira, vi si getta, lasciandosi trafiggere dalla stessa spada dello sposo. Anna Achmatova fa parlare Didone, e consegna una potente immagine di lei con le braccia tese attraverso il fuoco, rivolte verso chi dimentica. Per la poetessa Enea incarna l’infedeltà di chi tradisce la memoria."(continua...)
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La voce di Didone
per testi e fotografie
copyright 2018
Pasquale Palmieri
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Pasquale Palmieri nel journal
La voce di Didone
L'impronta delle cose
Stefano Accorsi e Lo cunto de li cunti
Labyrinthus
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