ITA - Informativa sui cookie • Questo sito internet utilizza la tecnologia dei cookies. Cliccando su 'Personalizza/Customize' accedi alla personalizzazione e alla informativa completa sul nostro utilizzo dei cookies, cliccando su 'Rifiuta/Reject' acconsenti al solo utilizzo dei cookie tecnici, cliccando su 'Accetta/Accept' acconsenti all'utilizzo dei cookies sia tecnici che di profilazione (se presenti).
ENG - Cookie policy • This website uses cookie technology. By clicking on 'Personalizza/Customize' you access the personalization and complete information on our use of cookies, by clicking on 'Rifiuta/Reject' you only consent to the use of technical cookies, by clicking on 'Accetta/Accept' you consent to the use of both technical cookies and profiling (if any).
East of the Dnipro River
Diego Fedele
"Mentre attraversavo il cimitero di Izium, l'oscurità aveva quasi portato via il giorno in cui un mare di croci apparve ai miei occhi. Cercando mine ad ogni passo sul terreno ghiacciato, la mia testa, il mio cuore e il mio corpo erano trascinati dalla pesantezza dei morti. Scritto sulle tombe: 274, 351, 342 — solo numeri incisi sui contrassegni di legno per quelli senza nome. È così che le forze russe identificarono la maggior parte dei 440 ucraini che furono uccisi durante i sei mesi di occupazione della città dell'Ucraina orientale."(continua...)
journal
work
East of the Dnipro River
per testi e fotografie
copyright 2023
Diego Fedele
serie completa ↗
facebook instagram